Nell’ambito della settima edizione di Kentzeboghes, il premio dedicato alla promozione cinematografica nelle lingue minoritarie, al Teatro Adriano di Cagliari, si è svolta una serata dal titolo ‘Davegnir Impari, ladini e sardi: impegno comune per le minoranze linguistiche’.
Cagliari, 16 novembre 2024 – Il Teatro Adriano di Cagliari ha ospitato una serata di grande significato culturale nell’ambito della settima edizione di Kentzeboghes, il prestigioso premio dedicato alla promozione cinematografica nelle lingue minoritarie. L’evento, intitolato “Davegnir Impari, ladini e sardi: impegno comune per le minoranze linguistiche”, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e cinematografico, consolidando il legame tra due comunità linguistiche fortemente radicate nella tradizione.
Organizzata dall’associazione culturale Babel in collaborazione con l’Istituto Culturale Ladino “Majon di fascegn”, la serata ha offerto un’occasione unica per esplorare il ruolo del cinema nella valorizzazione e preservazione delle lingue minoritarie. Tra i protagonisti dell’evento: Tore Cubeddu, fondatore di MyCulture+ e direttore artistico del Babel Film Festival; Paolo Carboni, regista e direttore artistico di Kentzeboghes; Tea Dezulian e Sabrina Rasom dell’Istituto Culturale Ladino; e l’assessore per le minoranze linguistiche del Trentino-Alto Adige, Luca Guglielmi.
“Questa giornata nasce durante un Babel Film Festival di due anni fa – ha spiegato Paolo Carboni –. Insieme a Sabrina Rasom, ci interrogavamo su come incrementare la produzione filmica in lingua ladina. Da qui, l’idea di unire le forze e creare qualcosa di significativo”.
Due cortometraggi realizzati da giovani della Val di Fassa hanno rappresentato il momento centrale della serata. Tra questi, El di de doman ha narrato con sensibilità e autenticità il desiderio delle nuove generazioni di mantenere viva la lingua ladina, sfidando il rischio della sua graduale scomparsa.
L’assessore Luca Guglielmi, originario di Isili, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa:
"È un piacere essere qui a Cagliari e vedere l’entusiasmo di questi ragazzi nel portare avanti una lingua che non è una minoranza, ma l’espressione di un popolo con una propria identità linguistica all’interno di un contesto più ampio. Il nostro impegno politico e culturale deve essere quello di continuare a valorizzare e promuovere questa ricchezza.Con il cinema, abbiamo uno strumento straordinario per abbattere barriere e sensibilizzare, non solo le nuove generazioni ma anche le istituzioni, sull’importanza delle lingue minoritarie come pilastro del nostro patrimonio culturale. Eventi come questo sono un esempio concreto di come la collaborazione tra realtà diverse possa generare progetti di grande valore e impatto.”
A chiudere l’evento, le esibizioni dei Folk & Roll, gruppo musicale sardo, e dei Popcorn, formazione ladina, che hanno suggellato, attraverso il linguaggio universale della musica, l’importanza di unire tradizioni diverse in un dialogo comune.
La serata, tra cinema e musica, ha dimostrato come la memoria storica e le peculiarità linguistiche possano essere strumenti potenti per costruire un futuro che onori le radici culturali, rendendole una risorsa viva e condivisa per le generazioni a venire..