TRENTO - Sarà un esame del tutto straordinario, come straordinario è stato l’anno scolastico che si è appena concluso, caratterizzato da un’emergenza sanitaria che per la prima volta ha costretto persino la scuola a sospendere le lezioni in presenza.
Quest’anno infatti l’esame consisterà esclusivamente in un colloquio orale approfondito, che avrà la finalità di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente. Nel corso del colloquio lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione fra loro per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Il colloquio della durata di 60 minuti sarà dunque pluridisciplinare.
Nello specifico l’esame sarà articolato in 5 parti: • Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della prova scritta. (Argomento assegnato entro il 1 giugno dalla Commissione ed elaborato trasmesso dallo studente entro il 13 giugno per posta elettronica ) • Discussione di un breve testo di lingua e letteratura italiana oggetto di studio ( tratto dall’elenco dettagliato riportato nel documento del consiglio di classe) • Analisi del materiale scelto dalla commissione • Esposizione da parte del candidato dell’esperienza di Alternanza scuola lavoro svolta nel percorso di studi • Accertamento conoscenze e competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.
Il punteggio finale complessivo in centesimi sarà costituito dalla somma dei punti attribuiti al colloquio per un massimo di 40 punti e dei punti acquisiti di credito scolastico per un massimo di 60 punti. Il punteggio minimo per superare l’esame è di sessanta centesimi.
Gli studenti trentini che a partire da mercoledì 17 giugno affronteranno il colloquio per l’Esame di Stato saranno 4.077, di questi 3.648 (1968 femmine e 1680 maschi) hanno frequentato i corsi diurni, 220 (122 femmine e 98 maschi) il serale, mentre 209 studenti (97 femmine e 112 maschi) provengono dal percorso professionale (CAPES). Per quanto riguarda gli indirizzi scolastici di provenienza 2.106 studenti provengono dai licei, 804 dagli istituti tecnico-tecnologici, 787 dagli istituti tecnico-economici e 171 dagli istituti professionali.
"A conclusione di un anno scolastico che nessuno di noi dimenticherà per la violenza con la quale la pandemia di Covid 19 si è insinuata nelle nostre vite, voi vi accingete ad affrontare la prova più importante del vostro percorso scolastico. Nel complimentarmi con tutti voi per come nel corso di questi ultimi mesi avete saputo reagire con responsabilità e impegno a una situazione straordinaria, che ha messo a dura prova non solo il nostro sistema scolastico, ma anche la nostra quotidianità, auguro di affrontare questo momento importante di passaggio all’età adulta con serenità e con l’entusiasmo di una fase nuova della vostra vita che sta per iniziare”. Questo il messaggio che l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti ha voluto indirizzare agli oltre 4.000 studenti che, a partire da mercoledì 17 giugno 2020, si troveranno ad affrontare la prova colloquio per l’esame di Stato 2020.