top of page

Foligno, Costa e Landini a Bersaglio

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque

Un'immagine tratta dalla seconda serie di BlackOut, la fiction Rai girata in Trentino [foto A. Miconi]




Un secondo atto del CIRTS particolarmente selettivo vede i due piloti di Clacson Motorsport sul gradino più alto del podio.


Il Rally Storico Città di Foligno ha messo in atto un'edizione particolarmente complicata per i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra Storico.

Condizioni del fondo decisamente dure, tra pietre sporgenti ed insidiose radici di alberi, hanno messo a dura prova le regine del passato, comprese quelle targate Clacson Motorsport.

La vittoria in classe N&A-J2/1600, il quinto posto in quarto raggruppamento ed il settimo assoluto non arginano l'amarezza di Corrado Costa, in campo con Domenico Mularoni su un'Opel Corsa GSI gruppo A, reo di aver commesso un errore che lo ha attardato di molto.

A riportare il sorriso sul volto del sammarinese i primi punti per un tricolore che lo vede ora in settima piazza nel due ruote motrici, in sesta di raggruppamento ed in terza di categoria.


“Gara da dimenticare a causa di un mio errore di guida” – racconta Costa – “che ha riportato danni alla vettura e che ci ha costretto a perdere tanto tempo. Nonostante tutto siamo riusciti ad arrivare al traguardo ed a portare a casa i primi punti per il nostro bilancio nel CIRTS.”


Più che positivo il debutto sulla nuova Opel Kadett GSI gruppo A per Alessandro Landini, alle note Gabriele Sacchi, con la quale è maturato il successo in classe N&A-J2/2000.

Ai piedi del podio nella generale di quarto raggruppamento e quinto assoluto il pilota della nuova creatura del team trentino va al comando, tra le duemila J2, nella provvisoria tricolore.


pubblicità
pubblicità
  • “Fondi terribili” – racconta Landini – “che ci obbligavano a concentrarci più sull'evitare sassi ed alberi che sulla guida. La vettura era un pochino nervosa nelle reazioni ma ci sta, essendo alla prima uscita. Non credo che proseguiremo con il CIRTS, il nostro obiettivo è quello di sviluppare la vettura al momento. Grazie a tutto il team ed ai piloti dello storico presenti. Un complimento anche al personale ed ai cronometristi, tutti molto gentili e professionali.”


    Un lampo, terzo assoluto dopo la prima speciale su un'altra Opel Corsa GSI gruppo A, ha contraddistinto la due giorni umbra di Marco Fantini, in coppia con Umberto Bollini.

    Il sammarinese è stato tradito dal cedimento della coppia conica che lo ha obbligato al ritiro.

    Un giunto ha invece portato alla resa di Roberto Galluzzi, al suo fianco Michele Crecchi sulla terza Opel Corsa GSI gruppo schierata dalla squadra corse di Strigno.

    Attualmente quarto assoluto tra le due ruote motrici, ai piedi di podio in raggruppamento e secondo di classe, l'ultimo alfiere ha dovuto deporre le armi al via del quarto impegno.

    Resta la soddisfazione per il passo espresso e per aver mantenuto inalterate le proprie ambizioni nel tricolore terra storico, rimandando la rivincita ai prossimi appuntamenti.

bottom of page