di Lino Beber
A Pergine Valsugana, nel rione Tegazzo, nella parte superiore all’angolo con vicolo Pozzato resiste il capitello della Madonna del Rosario. Le prime notizie riguardanti il capitello risalgono al 1560.
Il “capitel” sorgeva nella parte alta del paese, a ridosso del colle Tegazzo, dove si riunivano a pregare gli abitanti del rione.
Il diario di Francesco Dallepiatte ricorda:
«2 ottobre 1898 - Domenica del SS. Rosario - Sereno. Messa cantata in musica. Fatto la processione, buon concorso. Benedetto la nuova statua della Madonna del SS. Rosario nel capitello della via Tegazzo per cura di Antonio Oss e colle offerte dei divoti, fonzione che riuscì molto edificante».
Durante la prima guerra mondiale gli abitanti del rione Tegazzo si riunivano nella prima domenica di ottobre e guidati da Ofelia Fruet pregavano attorno al capitello. Finita la guerra Giuseppe Vitti (1906-1974), Giocondo Oss Dallabetta (1908 e nipote di Antonio), Augusto Laner (1871) detto “Lanerot”, Attilio Ambrosi (1906) organizzarono una maggiore solennità invitando alla sera anche la banda sociale perginese.
La cura del capitello e della sua festa autunnale continua tuttora con la signora Vilma Piccolotto vedova di Ezio Berlanda, Giuseppe Dallabrida con i suoi amici che tutti gli anni preparano un bel presepio nelle vicinanze del capitello. Un ricordo anche a Carlo Beber “Laiter” (1942-2004) storico pompiere e sostenitore della sagra del Tegazzo.
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