Dall'8 al 10 marzo si è svolto a al Tips Arena di Linz il Grand Prix Upper Austria 2024 con la partecipazione di 528 atleti di 78 nazioni.
Nella seconda giornata, l’Italia è andata in finale con due atleti, gli unici italiani che in questa gara fanno podio.
Irene Pedrotti ha conquistato la medaglia d’argento fino a 70 kg, mentre Antonio Esposito ha vinto l’oro fino a 81kg.
Irene Pedrotti, la 23enne trentina trasferitasi all’Accademia Torino per allenarsi, è l'unica atleta civile che ha fatto podio ad una gara di altissimo livello.
La sua forza, i sacrifici della famiglia che ha sempre creduto in lei, gli allenatori, il fidanzato, senza togliere nessuno la fisioterapista e metal coach, i compagni di palestra e tutti quelli che in qualche modo l’hanno accompagnata in questa avventura spettacolare, hanno fatto in modo che lei non mollasse mai.
Dopo cinque incontri, Irene ha vinto la medaglia d’argento e acquistato punti importanti per Parigi 2024.
«Giornata indimenticabile - ha commentato a caldo Irene Pedrotti – oggi mi sentivo bene e volevo arrivare in fondo, ho dormito poco ma alla fine mi ha portato ad essere più concentrata».
Nel primo incontro ha battuto la cinese (TPE) Yu-Jung Liao, nel secondo la slovena Anka Pogacnik, incassando un punto ad un secondo dalla fine.
Ai quarti di finale si è aggiudicata, per tre sanzioni, la vittoria contro la giapponese Moka Kuwagata arrivando così in semifinale. Superando la bosniaca Aleksandra Samardzic di wazari, la trentina è volata in finale. Oltrepassato il golden score, con due sanzioni a testa, una disattenzione di Irene ha fatto si che la portoricana Maria Perez si aggiudicasse la vittoria.
«Sono contenta di come è andata la gara e di come ho affrontato i miei incontri – ha commentato Irene Pedrotti – con questa medaglia sento sempre più vicino il mio sogno Olimpico. Ora si tratta solo di tornare in palestra e continuare a lavorare».