Matteo, dopo il buon successo del primo libro, ora ha pubblicato il secondo della serie “ Racconti dall'Accademia di Arti Magiche e Oscure di Venezia". Ci dice il perché di questa sua scelta?
«La mia idea è quella di creare una trilogia di racconti fantastici che possano catapultare il lettore nel mondo della magia. Venezia è la città che ho scelto per questo progetto in quanto, oltre ad essere uno dei luoghi più belli al mondo, è dove ho passato molte delle mie vacanze da piccolo insieme ai miei nonni che erano appunto veneziani».
Questa nuova opera ha riferimenti o legami con la prima?
«Ci sono dei legami trasversali con i primi tre racconti raccolti nella prima opera. Sarà compito del lettore scovarne i rimandi. Ogni racconto sembra creato a se stante rispetto agli altri, ma con un'attenta lettura sembrerà come per magia che tutto sia unico e unito».
Ci descrive i contenuti?
«Come detto, anche in questo libro ci saranno tre racconti. Tre storie dove il comune denominatore è l'amore. Amore che può essere diverso ma sempre importante. C'è amore verso un'altra persona, c'è amore per una città, c'è amore per chi non è più fisicamente con te, ma che in ogni modo è rimasto nel tuo cuore. Non esiste una sola vita, ma tutte quelle che decidiamo di voler iniziare».
Nel suo libro sono presenti anche delle immagini?
«Ogni capitolo ha un'immagine creata ad hoc. Ho la fortuna di avere tanti amici talentuosi. A volte si incontrano nell'ambito lavorativo come la mia amica Laura Truccamimé che ha creato il logo dell'Accademia. A volte, invece, si incontrano così per caso, come se il destino ti volesse regalare una pietra preziosa in più, come nel caso della mia nuova amica Sara Rigotti che ha “confezionato”, dopo aver letto i miei racconti in anteprima, tre meravigliosi disegni».
Il mondo della favole esiste ancora in un mondo che continuamente cambia?
«Il mondo che ci circonda, come è giusto che sia, è in continuo movimento. Fortunatamente i racconti invece vivono in uno spazio-tempo sospeso. Molti la chiamano fantasia ed è la cosa più bella che una persona può avere. Poter fuggire dai problemi e potersi rifugiare in un posto fantastico che ci protegge e coccola è meraviglioso. Vedo a malincuore che molti racconti che hanno trasposizioni cinematografiche vengono edulcorati in nome di una maggiore inclusività. Livellare o peggio modificare i racconti non è un bene per i bambini che invece devono poter volare con la fantasia usando la rampa di lancio che lo scrittore ha preparato per loro».
Il libro dove si trova?
«Come il precedente si può fare il preordine su bookabook. Da metà giugno si potrà acquistare su varie piattaforme tra cui Amazon, Feltrinelli, Mondadori, IBS, Unilibro e presso il mio locale alle Lochere di Caldonazzo».