Domenica 30 giugno Pergine Festival apre ad Arte Sella con In cima alle favole di Teatro dei Venti. Si prosegue a Pergine con il primo appuntamento di Senti Come Suona, ospite in casa Serena Sinigaglia che presenta Anime Salve di Fabrizio De André. All’Ex rimessa carrozze prima assoluta dello spettacolo Foresto di Babilonia Teatri e a seguire arriva Lella Costa al Teatro Comunale con Giovanna. La pulzella, la fanciulla, l’allodola. E poi ancora musica fino a tarda notte a Piazza Fruet con la rassegna Abbassa!
Il secondo giorno di Pergine Festival che titola Senti come suona questa 49° edizione, si apre al mattino nella meravigliosa location di Arte Sella. Appuntamento alle 10:30 a Villa Strobele con In cima alle favole, un’installazione sonora creata da Teatro dei Venti assieme ad un gruppo di anziani e anziane delle Case di Riposo di Pergine Valsugana, Trento e Borgo Valsugana. Le leggende locali legate alla montagna e alla natura vengono lette e rielaborate, mescolandole alle memorie personali e alle suggestioni di una vita. Un progetto di racconto e di ascolto, un esercizio che pesca nei cassetti della memoria raccogliendo le voci dei nonni e delle nonne e le storie antiche, come in un audiolibro per tutta la comunità.
Si torna a Pergine nel tardo pomeriggio invece perché in occasione del progetto speciale Senti come suona, che vedrà alternarsi artiste e artisti ospitati all’interno di alcuni appartamenti della comunità locale, domenica 30 giugno alle ore 18:00, Serena Sinigaglia presenta Anime Salve di Fabrizio De André. Una casa si apre ad un incontro, un ascolto privilegiato guidati da una regista eclettica e trasversale, la cui carriera dura da più di 25 anni. Un salotto, un giardino, uno studio diventano una piccola agorà. Un vinile che gira, una voce che racconta, una piccola comunità che si crea.
Si prosegue alle ore 19.15 negli spazi dell’Ex rimessa carrozze in cui Babilonia Teatri presenta in prima nazionale lo spettacolo Foresto, da “La notte poco prima delle foreste” di B.M. Koltès. Foresto porta in scena un incontro tra lingue. Tra francese, italiano e dialetto. Tra lingua scritta e orale. Tra LIS e musica elettronica. Un attore, un’attrice, un performer LIS e un musicista danno vita a una creazione ibrida dove le differenze convivono. Le differenze attraversano la scrittura di Koltès e abitano la scena. Due voci per un monologo: una femminile ed una maschile con la forza di un discorso che travalichi la divisione di genere. Si fanno eco una dell’altra, si rincorrono, si contrappongono, si incontrano e si moltiplicano. Due voci a dialogare con una terza, quella del corpo: la Lingua dei Segni. E poi una quarta, la musica elettronica suonata live sulla scena. Lo spettacolo è parte del progetto sull’accessibilità NO LIMITS che percorre tutto il festival.
Alle ore 20.45 al Teatro Comunale, il palco è tutto per Lella Costa, maestra indiscussa del teatro italiano, che porta a Pergine lo spettacolo Giovanna. La pulzella, la fanciulla, l’allodola. “È un immenso onore averla con noi con il suo eccezionale talento, la sua passione e la sua ironica intelligenza che ogni volta ci conquista” – con queste parole la direzione artistica invita il pubblico ad incontrare la storia di Giovanna D’Arco.
Cosa si può dire di Giovanna d’Arco che non sia già stato detto, scritto, cantato, filmato? L’opera comincia con questa domanda ironica e provocatoria. Jeanette come amava essere chiamata, ha ispirato numerose narrazioni attraverso diverse forme d'arte fin dai tempi in cui era in vita. Lo spettacolo vuole restituire, in parole e musica, un ritratto dinamico e curioso, per quanto fedele agli studi scientifici rigorosi, di questa ragazza che, pur giovanissima e analfabeta, ha influenzato la Grande Storia.
Il tutto è restituito dalla maestria di Lella Costa, grande narratrice e interprete dei giorni nostri, in una continua alternanza di toni, con la collaborazione di Gabriele Scotti per la drammaturgia. Il testo è interamente trapuntato dagli affascinanti brani tratti dall’opera verdiana, eseguiti al pianoforte a quattro mani dai giovani compositori e pianisti Betsabea ed Elia Faccini.
A concludere la prima domenica di festiva, dalle ore 21.30 la musica si espande in Piazza Fruet, spazio temporaneo estivo e hub del festival, con Luciano Forlese e PROPAGANDA nell’ambito della rassegna Abbassa!
Biglietti per SENTI COME SUONA: Serena Sinigaglia presenta Anime Salve di Fabrizio De André
8 € biglietto unico
Capienza limitata: 15 persone
Biglietti per Foresto di Babilonia Teatri e Giovanna. La pulzella, la fanciulla, l’allodola di Lella Costa
13 € intero, 10 € ridotto
Biglietti in vendita su liveticket.it/perginefestival