Per la prima delle serate al Castello, il 3 luglio, il Pergine Festival porta sul palco Gioele Dix per rendere omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, appuntamento alle 20:45. Prima spazio ai più piccoli con “Dire fare baciare lettera testamento” di Teatro Koreja alle 18:30 e al progetto speciale Senti Come Suona con Enrico Bettinello che presenta l’album Sfinge di Enzo Carella in una delle case dei perginesi alle 18:00. Dalle 21:30 ancora musica in Piazza Fruet con la rassegna Abbassa!
Pergine Festival 2024 è un cuore che batte, a partire dal titolo dell’edizione, Senti come suona, che propone oltre 50 eventi tra spettacoli, concerti, laboratori e performance urbane. Babilonia Teatri, al secondo anno di direzione artistica, apre tessendo assieme alla comunità un festival che interroga il presente ed è luogo di relazione, incontro e confronto. All’interno del programma il progetto speciale SENTI COME SUONA vedrà alternarsi artiste e artisti ospitati all’interno di alcuni appartamenti della comunità locale, mercoledì 3 luglio alle ore 18:00 è il turno di Enrico Bettinello che presenta Sfinge di Enzo Carella. Curatore, docente, scrittore e manager culturale Enrico Bettinello racconterà di un piccolo tesoro seminascosto della musica italiana, un disco che a 40 anni di distanza sembra ancora più attuale che non al momento della sua uscita.
Sempre mercoledì 3 luglio si prosegue con il programma dedicato ai più piccoli e alle famiglie: “È uno spettacolo magico. Alla fine, vi ritroverete abbracciati ai vostri bambini e alle vostre bambine. Avrete riso e vi sarete commossi e sarete per un’ora tornati piccini.” Con queste parole Babilonia Teatri, direttori artistici di Pergine Festival 2024, invitano il pubblico a vedere lo spettacolo Dire fare baciare lettera testamento di Teatro Koreja che andrà in scena alle ore 18.30 all’Ex rimessa carrozze.
Lo spettacolo è un’ode al bambino, un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce. Riflette su un tempo, il nostro, e su una società caratterizzati da ritmi sempre più frenetici ed accelerati dove spesso i più piccoli vengono trattati come adulti, senza rispettare i loro tempi, i loro bisogni e senza riservare loro ascolto adeguato. Attraverso diversi quadri che si susseguono con ritmo travolgente, l’opera mostra e fa vivere come un bambino abbia bisogno di fare esperienze, di come abbia bisogno che gli vengano accordate stima e fiducia.
Dire fare baciare lettera testamento è una proposta di gioco rivolta non solo ai bambini, ma ai loro genitori, maestri e agli adulti in genere, è un invito a scoprire le possibilità del fare, del fare da soli, del fare insieme.
La serata prosegue alle ore 20.45 con il primo dei concerti nella meravigliosa cornice del parco del Castello di Pergine. Protagonista lo spettacolo Ma per fortuna che c’era il Gaber – Viaggio tra inediti e memorie del Signor G di Gioele Dix. In occasione del ventennale della sua scomparsa, Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini), Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.
Ma per fortuna che c’era il Gaber è il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato all’artista milanese, del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza. Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati. In caso di pioggia lo spettacolo verrà spostato al Teatro Comunale di Pergine.
Alle ore 21.30 la musica continua questa volta in Piazza Fruet, spazio temporaneo estivo e hub del festival, con la musica di COLPO GROSSO (weird pop) nell’ambito della rassegna Abbassa!
Biglietti per SENTI COME SUONA: Enrico Bettinello presenta Sfinge di Enzo Carella
8 € biglietto unico
Capienza limitata: 15 persone
Biglietti per Dire fare baciare lettera testamento di Teatro Koreja
5 € biglietto unico
Biglietti per Ma per fortuna che c’era il Gaber – Viaggio tra inediti e memorie del Signor G di Gioele Dix
20€ biglietto unico
Biglietti in vendita su liveticket.it/perginefestival