di GIUSEPPE FACCHINI
La Cliogym Pergine ha proposto presso la palestra delle scuole medie Garbari di Pergine uno spettacolo strutturato in tre momenti diversi a seconda delle varie categorie di atlete e di età e che ha visto la numerosa partecipazione di pubblico. Il Presidente Enrico Tomasi insieme alle figlie istruttrici Jennifer e Samatha ha ricordato i vent’anni del sodalizio nato nel 2004, ha ringraziato tutte le allenatrici e i collaboratori della società che vede impegnate ben 140 atlete di ogni età. La vicesindaco Daniela Casagrande e l’assessore allo sport Franco Demozzi hanno ringraziato il Presidente e tuta la società per l’importante ruolo sportivo ed educativo di questi anni.
Sul fronte agonistico nelle scorse settimane a Rimini si sono disputate le Finali Nazionali Silver della Federazione Ginnastica d’Italia, 10 le ginnaste Cliogym che vi hanno partecipato. Ecco le impressioni delle protagoniste:
Martina (17 anni): affrontare una gara è sempre un’emozione e anche questa volta ero molto ansiosa. La mia concentrazione si è puntata solo sugli esercizi nuovi e così ho sbagliato cose che faccio da tanti anni, sentendomi sicura li ho sottovalutati e purtroppo non ho prestato loro l’attenzione che richiedevano. Sono comunque fiera delle mie prestazioni, ho fatto la gara al mio meglio, ho dato tutto quello che potevo, consapevole di aver fatto degli errori, ma vogliosa di migliorami sempre.
Emma (17 anni): ero ammalata e non ho fatto la gara della vita, ma sono stata felice del risultato e sono soddisfatta di come ho affrontato la situazione e di come ho portato a termine i miei esercizi. Mi ricorderò sempre di questa esperienza perché è stata la prima gara dove ho inserito l’avvitamento e posso dire di aver centrato uno dei miei obbiettivi.
Milly (16 anni): sono soddisfatta del mio primo nazionale, sia per quanto riguarda i miei esercizi che per la gestione dell’ansia, che sugli attrezzi sono riuscita a trasformare in concentrazione e sicurezza.
Anna (15 anni): il momento più bello di questi nazionali è stato quando ho finito la gara e ho ricevuto un forte abbraccio dai miei allenatori, mentre quello più brutto è stato il mio esercizio alla trave, perché non sono riuscita a dimostrare quello che so fare. Sono contenta però di essere riuscita a non farmi distrarre da questa performance negativa e di aver affrontato con grinta e concentrazione il corpo libero e il volteggio.
Dorotea (14 anni): non mi sentivo molto sicura per tanti motivi: era un gara di livello superiore rispetto alle precedenti, era molto tempo che non gareggiavo e ho aggiunto nuovi elementi nei miei esercizi imparati da poco come rondata salto indietro “mortale”. Tutti questi fattori mi hanno creato un po’ di ansia e purtroppo non ero molto concentrata.
Viola e Mira (12 anni): ancora prima di partire eravamo in ansia, anche a scuola. Poi piano piano si è placata e trasformata in energia positiva, in quell’emozione bella, che ti fa tremare le gambe ma che riesce anche a tirar fuori il meglio di te. Siamo soddisfatte delle nostre gare.
Sofia (12 anni): anche questi nazionali sono stati una bella esperienza, ero serena, ma poi durante le prove mi sono quasi paralizzata al pensiero di dover fare la gara e in particolare di salire sulla trave e fare il mio esercizio, ma poi vedendo che le prove stavano andando bene mi sono tranquillizzata e questo mi ha permesso di portare a termine dei buoni esercizi.
Giorgia e Dorotea(14 anni): avremo voluto essere più concentrate e non siamo riuscite a controllare le nostre emozioni. A Rimini non ci rendevamo nemmeno conto che stava per cominciare una gara, non sapevamo nemmeno dov’eravamo, anche durante il riscaldamento eravamo distratte, peccato perché potevamo fare molto meglio.
Thi cam (13 anni): vorrei rifare la ruota in trave, sicuramente se mi fossi concentrata di più, sarei riuscita a rimanere su e a non cadere.
Cosa vi piace in particolare della ginnastica artistica?
Martina e Camilla: la ginnastica ci stacca dai pensieri e da quello che sta fuori dalla palestra, è il nostro momento di pace e serenità, durante il quale ci sentiamo libere di esprimerci e di sfogarci.
Emma: la ginnastica è la mia sicurezza, certo ci sono cadute e difficoltà ogni tanto, ma è una cosa mi fa stare bene.
Anna e Giorgia: la ginnastica è uno sport fantastico ed è la nostra valvola di sfogo, la facciamo da quando abbiamo 3 anni e ormai c’è un grande legame, che dopo 12 anni è ben difficile da spezzare.
Dorotea: la ginnastica mi dà serenità e tranquillità e soprattutto qui trovo le mie compagne con le quali ho stretto dei rapporti di amicizia speciali, che fuori dalla ginnastica non ho. In palestra voglio bene a tutti compagne ed allenatori.
Thi cam: mi piace la sensazione di volare, di stare così in alto, ma mi piace anche il clima che c’è in palestra, sia con le compagne che con gli allenatori.
Viola: ho iniziato a 7 anni e mi è subito piaciuta, non lo ho più abbandonata, un amore a prima vista.
Sofia: finisco scuola e sono stanchissima, ma so che appena entro in palestra e inizio a far ginnastica posso liberarmi di questa stanchezza, rilassarmi, divertirmi e tirare fuori il meglio di me.
Mira: mi dà una gioia incredibile, vorrei sempre farla, ma proprio sempre, in ogni momento della giornata e mi libera dai pensieri.