L’Associazione Amici Della Storia di Pergine presenta, da sabato 12 ottobre 2024, il risultato del lavoro e della ricerca sul Canale Macinante: si tratta di due mostre tematiche e della presentazione di una pubblicazione, inserita nella collana Quaderni di Storia Perginese, dal titolo “Mappa di Pergine 1851” .
L'iniziativa è legata al progetto del 2024, condotto dall'Associazione Amici della Storia, che vuole mettere in luce l'interazione tra uomini, acque e territorio perginese, partendo proprio dalla Roggia e mostrare come essa sia stata un elemento essenziale nell'economia del territorio perginese.
Il programma è questo:
- mostra "I guardiani dell'acqua", dedicata al Canale Macinante, che avrà luogo in Sala Maier, dal 12 al 24 ottobre 2024, con orario, tutti i giorni, 10-12 e 16-19.
La mostra sarà inaugurata sabato 12 ottobre, alle ore 18.00;
- in occasione dell'inaugurazione della mostra verrà presentato il Quaderno di Storia Perginese n.3, "Mappa di Pergine 1851", a cura di Renzo Giovannini.
La riproduzione della mappa del 1851 avrà uno spazio importante nell'allestimento della mostra e lo studio ne racconta storia e caratteristiche;
- apertura della mostra fotografica sulle acque di Pergine, fontane, lavatoi, roggia, ospitata presso lo Spazio d'Arte Studio Olzer, in via C. Battisti, a Pergine.
La mostra sarà inaugurata martedì 15 ottobre, ad ore 18.00 e sarà aperta fino al 24 ottobre, con orario 10-12 e 16-19. Saranno raccolte tutte le immagini che sono state esposte nei negozi di Pergine nei mesi di luglio e agosto.
In occasione della mostra è prevista una passeggiata su un tratto della roggia, con visita alla macina del Mulino Sociale.
L’esposizione sarà organizzata per settori, utilizzando una serie di pannelli, che presenteranno il corso del Canale Macinante, con l’individuazione delle varie attività sorte lungo il percorso; si metterà in luce la figura di Giovannibattista Margoni, conosciuto come “Gioani de l’acqua”, che aveva il compito di controllare la distribuzione dell’acqua del canale agli opifici e alle campagne;
si accennerà alla storia della roggia e alla sua manutenzione; si mostrerà sommariamente quella che era la situazione economica a Pergine dal Settecento all’inizio del Novecento; si parlerà dei consorzi irrigui del Perginese, prendendo spunto da una ricerca dell’archivista Giuliana Campestrin; si presenterà una ricerca molto interessante di Sandra Roner sul Mulino Sociale, che ha funzionato a Pergine per un breve periodo, dal 1910 al 1916: un episodio poco noto della storia della cooperazione a Pergine.
Una parte importante all’interno della mostra lo avrà la mappa di Pergine del 1851, conservata dalla famiglia Margoni, utilizzata da Giovannibattista Margoni per il suo lavoro di acquarol, che accoglierà i visitatori e che crediamo susciterà interesse e meraviglia.
Saranno esposti degli oggetti relativi alla storia della roggia e al lavoro dei mulini.
Sarà inoltre allestita un’istallazione visiva e sonora, che riprodurrà un angolo di Pergine attraversato dalla roggia.
All’attività legata alla ricerca sulla roggia e all’allestimento dell’esposizione, che vede promotore l’associazione Amici della Storia di Pergine, hanno collaborato la signora Maria Margoni, che ha prestato la mappa di Pergine del 1851 della quale è custode; l’Associazione dei Fotoamatori di Pergine; Ariateatro; Luciano Olzer; l’Archivio Storico del Comune di Pergine. L’ideazione della mostra e l’allestimento sono curati dal direttivo degli Amici della Storia.
Legato alla mostra ci sarà un altro evento importante, cioè la presentazione del volume “Mappa di Pergine 1851”, a cura di Renzo Giovannini, inserito nella collana Quaderni di Storia Perginese delle Edizioni ASP.
Renzo Giovannini, architetto e appassionato di storia perginese e di mappe, presenta e illustra la mappa del 1851, voluta dal Consorzio Fersinale di Pergine, conservata dalla famiglia di Giovannibattista Giacomo Margoni, noto come “’l Gioani de l’acqua”.
Lo studio di Giovannini presenta e descrive la mappa, sia nella parte che la contiene, un contenitore di pregio e di buona fattura, che nei vari fogli che la compongono; si sofferma sulla tecnica esecutiva, sul sistema di misurazione; fa una breve storia del Catasto.
L’illustrazione dei vari fogli della mappa risulta molto interessante perché ne evidenzia i toponimi e li mette in relazione con lo sviluppo del territorio perginese.
Il volume è corredato da un interessante apparato iconografico e da due Allegati, due testi a cura dell’archivista Giuliana Campestrin, che ricostruiscono la storia di due importanti organismi legati all’irrigazione e all’uso dell’acqua della Fersina, il Comprensorio Fersinale di arginazione perginese sponda sinistra (Allegato 1) e il Consorzio di irrigazione perginese (Allegato 2).
Il volume costituisce un altro prezioso tassello per la ricostruzione dello sviluppo economico del Perginese e da ora in poi per tutti i cittadini sarà possibile conoscerla e averla in forma cartacea.