top of page

Pergine. Inaugurata la sede della Fondazione CRAV nel Palazzo a Prato

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque





Una giornata storica, ieri 14 marzo 2025, per la Cassa Rurale Alta Valsugana che ha inaugurato la sede della propria Fondazione CRAV a Palazzo a Prato di Pergine. Un edificio intriso di arte e di storia, che rinasce con obiettivi ambiziosi nella centralissima via Maier, già Contrada Taliana. 


FRANCO SENESI, presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana ha aperto l’evento.  «Siamo già operativi con diverse iniziative, ma oggi intendiamo regalare alla comunità un ulteriore momento di condivisione nel solco del nostro impegno nel sociale. Palazzo a Prato vuole essere un punto di riferimento per tutto il mondo delle associazioni, del volontariato e dell’innovazione, dando anche una risposta alle aspettative delle nuove generazioni. L’intuizione della Cassa Rurale, nata nel 2008 con Cooperazione Reciproca, si è evoluta e, oggi, siamo orgogliosi di mettere un altro mattone nelle fondamenta dei princìpi cooperativi che da più di cento anni arricchiscono la nostra storia. Qui, in questi spazi, vogliamo contribuire a disegnare un futuro che sia partecipato e inclusivo. Una sfida che ha bisogno di tutti. Noi ci siamo». 


PALAZZO A PRATO negli anni scorsi è stato oggetto di un minuzioso e dettagliato restauro. Le sale al piano terra sono già operative, fra le quali trova sede anche l’associazione dei giovani soci della Cassa Rurale Cooperazione Futura

Al primo piano, invece, si trova l’ufficio della Fondazione e lo spazio di coworking di Hub Pergine


GIORGIO VERGOT, presidente della Fondazione CRAV, ha rimarcato il fatto che la fondazione  può contare su un team affiatato,che non lesina energie ed entusiasmo. 

«La squadra della Fondazione mette a disposizione competenze, qualità e passione per rispondere alle esigenze dei cittadini in diversi ambiti, dall’imprenditoria alla sanità, fino al mondo della scuola, con un’attenzione particolare all’educazione finanziaria e alla formazione. Come già affermato dal presidente Senesi, l’obiettivo è essere presenti e collaborare attivamente con l’intera comunità»

«Il mondo giovanile da sempre è al centro dell’attenzione della Cassa Rurale Alta Valsugana ha detto Maria Rita Ciola componente del CdA della Cassa con delega ai giovani - Il nostro è un investimento sul futuro. Lo facciamo da tempo, ma adesso siamo strutturati per essere sempre più al passo con i tempi. L’evoluzione di una società che cambia – aggiunge Vergot – è sempre più veloce e questo necessita di risposte immediate. Gli scenari che cambiano, una mobilità giovanile così accentuata deve farci riflettere con azioni concrete affinché l’amore per il nostro territorio rimanga un valore in grado di non disperdere una linfa vitale per il nostro domani».

pubblicità
pubblicità

IL 14 MARZO, in sintesi, è stata una giornata che rappresenta l’inizio di un camino fatto di azioni che a Palazzo a Prato trovano la loro genesi e la loro attuazione.

Nel corso dell'inaugurazione sono intervenuti i giovani e validissimi collaboratori della Fondazione ognuno con il proprio ruolo, Marianna Moser, Ilaria Petrone, Alessia Dallapiccola, Giovanna Andreatti, Matteo Bolner.

Tra i presenti Arnaldo Dandrea, presidente della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, i sindaci e gli amministratori del territorio, i rappresentati del mondo culturale ed economico.

Davvero qualificata e di grande qualità la relazione dell’architetto Renzo Giovannini, definita dal presidente Senesi la “lectio magistralis”.  

Giovannini, presidente dell’Associazione Amici della Storia, ha illustrato la storia del Palazzo a Prato e della stessa Pergine, avvalendosi anche di foto antiche e inedite. 

A seguire anche la visita guidata al Palazzo dove sono esposte opere d’arte di artisti locali. 

Don Antonio Brugnara, parroco di Pergine, ha benedetto la struttura e a chiudere la storica giornata il taglio del nastro da parte del presidente Franco Senesi e del presidente della Fondazione Giorgio Vergot.

Giuseppe Facchini

bottom of page