Migliaia di presenze tra cittadini e turisti alla prima edizione del Memorial “Bruno Lunz” tenutosi a Pergine Vals. dal 18 al 22 settembre scorso.
Un simposio di scultura lignea in ricordo dell’artista perginese a cento anni dalla sua nascita. Un evento, fortemente voluto dal Comune di Pergine Valsugana e organizzato dalla Fondazione “Nodo di Gordio”, che ha rappresentato un importante momento di ricordo, commemorazione e celebrazione della figura dello scultore perginese scomparso nel 2012.
Bruno Lunz, persona che ha lasciato un’impronta artistica significativa nella comunità locale, è stato ricordato nella rinnovata piazza Serra di Pergine grazie alla presenza di quattro scultori professionisti invitati a realizzare una propria opera su un tronco e su pannelli di cirmolo con uno stimolo creativo dedicato al ricordo proprio della figura di Lunz.
Sotto l’attenta direzione artistica di Paolo Vivian, gli scultori Federico Vanzo di Masi di Cavalese, Ivan Boneccher di Baselga di Piné, Silvano Ferretti di Chatillon in Valle d’Aosta e Roberto Nones di Capriana in Val di Fiemme si sono cimentati nel realizzare delle splendide opere d’arte in legno vivacizzando l’intero territorio comunale. Passanti ed appassionati delle opere lignee e dell’arte in generale hanno apprezzato lo sviluppo, giorno dopo giorno, delle loro opere.
«La prima cosa che mi ha colpito – segnala Daniele Lazzeri, Presidente della Fondazione “Nodo di Gordio” – è che siamo riusciti a realizzare in queste giornate, non soltanto un grande lavoro di natura artistica, ma una significativa attività sociale. I ragazzi delle scuole elementari che sono venuti, prima con le maestre e poi con le loro famiglie, a seguire i lavori degli artisti. Un bambino cieco accompagnato dagli scultori per “sentire” il legno. Gli anziani della Casa di riposo che sono ritornati più volte al simposio per vedere la realizzazione delle sculture… Questa non è solo cultura. Ma è stata una grande attività sociale per tutto il territorio».
Cinque giorni di lavorazione del legno, culminati con la cerimonia di chiusura del Memorial, domenica 22 settembre, con la premiazione del vincitore del simposio a seguito di una faticosa decisione da parte della giuria tecnica e popolare: l’artista Silvano Ferretti.
Toccante, e particolarmente emozionante, il “regalo” nel ricordo di Bruno Lunz che ha voluto tributargli il Gruppo Alpini di Castagné. Nel contesto della mostra, appositamente allestita in sala Maier, di alcune significative opere di Lunz si è svolta la presentazione del catalogo che raccoglie le opere più rilevanti e le poesie realizzate dal celebre artista.
«Quest’iniziativa – ha confermato l’assessore alla Cultura del Comune di Pergine Valsugana Morgan Betti – nasce con l’intento di creare un appuntamento biennale che sia occasione di incontro e confronto per gli artisti del legno, un’arte assolutamente nobile che da secoli “abita” le nostre montagne e che, grazie a questo evento, vogliamo onorare e valorizzare. Il legame quasi viscerale tra il nostro amato territorio e la lavorazione del legno è profondo ed antico».