di GIUSEPPE FACCHINI
La Cassa Rurale Alta Valsugana ha ospitato nella propria sede di Pergine la presentazione del primo album di Margherita Berlanda “Beyond/Oltre” per l’etichetta “Stradivarius”, un disco che raccoglie brani fondamentali del repertorio fisarmonicistico contemporaneo, tra i quali anche quello composto da Manuela Kerer, direttrice della Biennale di Musica di Monaco, e presente a Pergine. Proprio la Kerer ha definito la musicista trentina un incredibile artista sonora che non solo conosce tecnicamente a fondo la sua fisarmonica, ma sembra rivolgere la sua attenzione all’anima stessa dello strumento. All’incontro condotto da Alessandro Pogliani la musicista ha eseguito alcuni brani dell’album.
"Beyond/Oltre” nasce dalla volontà di scattare una foto istantanea sul proprio percorso, ha raccontato Berlanda, scegliendo pagine musicali affini al proprio sentire, un punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza per nuove avventure artistiche nel segno della qualità. L‘album raccoglie i lavori di sei compositori, Samir Odeh Tamimi, Roberto Vetrano, Keiko Harada, Younghi Pagh-Paan, Manuela Kerer, Nicolaus A. Huber ed è in distribuzione in tutta Europa e negli Stati Uniti oltre che sulle piattaforme digitali.
La Cassa Rurale Alta Valsugana ha sostenuto il progetto insieme alla proppria Fondazione Cassa Rurale Alta Valsugana oltre al Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.
In contemporanea Margherita sta lavorando a nuovi e diversi progetti che la vedranno insieme alle compositrici Anna Sowa, Daniela Fantechi, Anda Kryeziu, e alla sound artist Donika Rudi. In cantiere anche un progetto con la famosa organista e ricercatrice Catalina Vicens. Nelle mani di Margherita Berlanda la fisarmonica diventa uno strumento in continua evoluzione e sempre diverso. Nel corso degli anni grazie alle proprie qualità artistiche e ad un continuo studio è diventata una delle più importanti e poliedriche fisarmoniciste, dedita alla ricerca nel campo della musica contemporanea e ad indagare diverse espressioni estetiche ed artistiche che si fondono tra loro creando uno stile musicale e interpretativo unico.
Nella presentazione la musicista ha raccontato del momento indelebile nel quale ha deciso di diventare fisarmonicista quando da ragazza era tra il pubblico ad assistere ad un concerto dell'Orchestra Haydn con Claudio Jacomucci alla fisarmonica. In precedenza era rimasta affascinata da piccola nel vedere il papà suonare la fisarmonica e l’armonica a bocca.
Numerosi i concerti solistici e cameristici previsti nel 2024 in prestigiosi teatri e location europee come a Firenze, Sankt Paul Konstanz, a Pristina, a Berlino.