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Trento. Inaugurata la mostra "Donna XXI"

Immagine del redattore: il Cinqueil Cinque

La squadra femminile vincitrice del titolo assoluto a squadre femminile arco nudo: Strobbe – Feltre – Giavelli



La mostra "Donna XXI", organizzata dalla Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, esplora la rappresentazione della figura femminile nell'arte contemporanea con 67 opere realizzate dal 2000 a oggi. L'esposizione sarà visitabile fino al 4 aprile 2025 presso il Palazzo della Regione.

 

Trento, 18 febbraio – La Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol ha inaugurato la mostra "Donna XXI", un'esposizione dedicata alla rappresentazione della figura femminile nell'arte contemporanea. 

"Donna XXI" propone una riflessione sulla condizione femminile nel XXI secolo attraverso 67 opere realizzate dal 2000 ad oggi. Otto di queste provengono dalla collezione della Regione, mentre le altre 59 sono il frutto del talento di quattro artiste contemporanee trentine. Ad eccezione di tre lavori realizzati da artisti uomini, l'intera esposizione è il risultato della sensibilità femminile, con opere che esplorano e raccontano la donna nelle sue molteplici dimensioni: storica, sociale, culturale ed emotiva.

Il percorso espositivo è strutturato per creare un dialogo non solo tra le opere e il pubblico, ma anche tra le opere stesse. Non vi è una suddivisione per autrice, ma un flusso continuo di immagini e concetti che stimolano una riflessione profonda e personale.

Ad aprire la mostra è "La colpa di Eva" di Claudia Salvadori (Collezione Regione), un'opera che evoca la condizione femminile nei secoli, spesso segnata da costrizioni e pregiudizi. Seguono opere di Laura Cagol, Lorenza Failoni, Irene Leveghi e Manuela Paganini, che raccontano la donna attraverso il dolore, la resistenza, la forza e la rinascita. Le tematiche affrontate spaziano dall'identità culturale alla violenza di genere, dall'autodeterminazione alla celebrazione della femminilità, con un linguaggio artistico che a tratti scuote e provoca, invitando il visitatore a guardare oltre le apparenze.

Un tema centrale dell'esposizione è la resilienza femminile, con opere che testimoniano la lotta contro discriminazioni e soprusi, ma anche la capacità di reinventarsi e di affermare la propria identità.

La mostra, parte del progetto “La Regione fuori dai vetri” che si propone di valorizzare e condividere con il pubblico il patrimonio artistico custodito dall’Ente e offre un percorso che esplora la complessità e la varietà dell’esperienza femminile. L’obiettivo è riflettere sui molteplici aspetti della condizione della donna, proponendo nuove prospettive su temi di grande attualità.

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“Con questa mostra vogliamo offrire uno spazio di riflessione sulla condizione femminile nella società contemporanea, attraverso lo sguardo e la sensibilità di artiste che raccontano con forza, dolore e speranza il vissuto delle donne - ha spiegato il Presidente della Regione Arno Kompatscher -  È un invito a riconoscere e valorizzare il contributo femminile in ogni ambito e a interrogarsi su come la rappresentazione della donna nell’arte e nella cultura continui a influenzarne il ruolo nella società”.

“La mostra rappresenta un’importante occasione di riflessione sul ruolo e sulla rappresentazione della donna nell’arte contemporanea – ha sottolineato la Vicepresidente e assessore regionale al patrimonio Giulia Zanotelli – e mostra con forza la capacità delle artiste di raccontare la condizione femminile attraverso la sensibilità del proprio sguardo e la potenza del linguaggio espressivo”.

L'esposizione è visibile fino al prossimo 4 aprile nell'atrio del Palazzo della Regione in via Gazzoletti 2 a Trento. È aperta al pubblico con ingresso gratuito.

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